Accademia Pedagogia Viva

Cosa Faresti se?

Cosa Faresti se? - Replay del webinar 10/11/2022

4 commenti

  • Ciao, ho appena finito questo webinar e sono tanto felice ed emozionata per la persona che è Barbara, per i contenuti, ma anche perché rivedo tanto il mio progetto. E mi si riempe il cuore di emozione perché forse allora sono sulla giusta strada. Vorrei sapere per favore se si può avere una mail di Barbara per poter condividere con lei le mie idee.
    Grazie a tutti voi.
    Sono felice di essere qui
    Un abbraccio

  • Ciao Accademia, mi sono affacciata da poco nel mondo della scuola dopo aver tirato fuori il mio diploma, per rimettermi in gioco nel mondo del lavoro. Premetto che sin da piccola sono stata sempre molto sensibile al tema dell’educazione.
    Una decina di giorni fa ho fatto le mie prime supplenze nella scuola primaria, di cui un’intera settimana in due prime. Le docenti che hanno potuto osservarmi in quei giorni hanno apprezzato il mio approccio alternativo alla didattica classica; mi sono permessa di proporre semplicemente piccole attività ludico-didattiche in cerchio, inclusive e di educazione emozionale che sto pian piano acquisendo grazie a questo ‘angolo di Paradiso’ dell’educazione che è l’Accademia. Durante questa settimana ho dovuto necessariamente parlare con i bambini di emozioni, intervenire con attività che alimentassero l’armonia di gruppo in quanto erano troppo spesso presi da scaramucce (che secondo la routine io, in qualità di maestra, avrei dovuto mettere a tacere o risolvere) e dal proprio bisogno di parlare/esprimersi a discapito degli atri. Questo ha comportato ovviamente un rallentamento della didattica che la maestra assente prevedeva che portassi avanti… E se da un lato mi sono sentita in difetto nel non essere riuscita a stare al passo con le linee indicatemi, di contro penso che quello che ho fatto è ciò di cui i bambini avevano bisogno in quel momento. Dopo aver ascoltato Barbara ho avuto ulteriore conferma che era giusto così, che non devo ridimensionare il mio modo di pensare una didattica diversa più inclusiva e ‘distensiva’, anche se so che sarà dura affrontare il mondo della scuola così com’è, povero di risorse che lo rendano accogliente e di intenti verso la costruzione di una società più inclusiva e consapevole.

  • Grazie Accademia! Grazie Barbara per essere fonte di ispirazione!

  • Solo grazie, tante conferme e un nuovo entusiasmo ora…confronti necessari per sentire tanti cuori luminosj in un’epoca così difficile.
    Grazie infinite!

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