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14 Tecniche di scrittura creativa del grande Gianni Rodari
Nel 2020 abbiamo festeggiato il centenario del maestro del fantasia, il grande Gianni Rodari.
Desidero condividere con voi 14 delle sue tecniche creative che di solito uso nelle mie lezioni. Spero vi servano!
1. BINOMIO FANTASTICO:
È bene farlo a caso. Ad esempio: armadio e cane. Un armadio da solo di solito non fa ridere o piangere, ma abbinato a un cane è qualcos’altro: il cane che vende armadi. Decidono l’abbinamento e… scrivono la loro storia!
2. COSA SUCCEDE SE…
Si tratta di fare domande per raccontare storie. Ad esempio: cosa accadrebbe se un uomo si svegliasse trasformato in uno scarafaggio? Per fare una domanda, di solito li incoraggio a scegliere a caso un soggetto e un predicato. Poi non resta che rispondere!
3. VECCHI GIOCHI: Consiste nel tagliare titoli di giornali o riviste e mescolarli per ottenere notizie assurde e divertenti. Ad esempio: un giudice / ha fatto bungee jumping / e ha visto la luce. Dal titolo creato, sviluppano le loro notizie.
4. STORIE AL CONTRARIO:
Invertire le storie tali e quali come sono note. Ad esempio: Biancaneve non incontra 7 nani, ma 7 giganti. Come continua la storia? Consiste nell’applicare la tecnica dell’inversione a un racconto.
5. INSALATA DI STORIE:
Si combinano alcune storie con altre, mescolando personaggi, luoghi, eventi… Ad esempio: Cappuccetto Rosso incontra Pollicino ei suoi fratelli nella città di Pinocchio. Ora hanno il palcoscenico per creare la propria storia!
6. PREFISSO ARBITRARIO:
Possiamo distorcere le parole per dar loro un altro significato. Ad esempio, il prefisso “dis-” può essere associato a “appendiabiti” lasciando “disappendiabiti”, che non serve per appendere i vestiti, ma per tirarli giù. E così inventano e definiscono parole.
7. ERRORE CREATIVO:
Un errore può essere l’occasione per scrivere una storia. Se un bambino commette un errore nell’accentare o cambia una lettera in un’altra, possiamo seguire il suo suggerimento provocatorio e incoraggiarlo a creare una storia basata sul suo errore.
8. TRASFORMANDO STORIE:
Quanto può essere divertente creare una storia in cui i tre porcellini inseguono il lupo che si nasconde di casa in casa. Possono così creare storie e modificare qualsiasi storia desiderino.
9. COSA SUCCEDE DOPO:
Una volta che la storia è finita, si possono inventare molti finali diversi o cambiare quello già esistente e aggiungere più alternative o un seguito.
10. RACCONTI IN…
Si tratta di raccontare una storia con una consegna specifica. Ad esempio: “Racconta la storia del pifferaio magico di Hamelin ambientata in Spagna nell’anno 2020”.
11. ATTRIBUIRE QUALITÀ:
Prendendo in considerazione un personaggio reale o un personaggio di una storia, gli vengono attribuite le caratteristiche proprie di un materiale e si riscrive la storia tenendo conto di esse. Esempio: “I 3 porcellini di vetro”. Come agirebbero?
12. BAMBINO PROTAGONISTA:
Sono loro i protagonisti della storia che stanno per scrivere. Possono inventarsela o entrare in una storia già esistente per modificarla.
13. STORIE SBAGLIATE:
Come indica il nome, si tratta di cambiare i personaggi o le situazioni della storia. Un esempio è dato da Rodari nel suo libro “Grammatica della Fantasia”.
14. LA FAVOLA ALL’INDIETRO:
Rodari ha sfruttato molto la risorsa di sbagliare le argomentazioni per gioco. In questa variante, le favole popolari vengono raccontate al contrario, ottenendo una premeditata alterazione dei valori. Esempio: Cappuccetto Rosso è cattivo e il lupo è buono.
Traduzione: Margherita Delfini