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AI BAMBINI FA BENE CREDERE NELLE FIABE?
- 21 Agosto 2022
- Pubblicato da: Accademia
- Categoria: Blog
Le fiabe insegnano ai bambini com’è il mondo in cui vivono e come sono le persone che vivono in esso. Rispondono a domande come l’importanza di conoscersi e le conseguenze delle azioni. Tuttavia, non offrono soluzioni concrete, ma attraverso la magia fanno in modo che i nostri figli utilizzino la loro immaginazione per decidere come applicare a se stessi la storia raccontata sulla vita e sulla natura umana. Inoltre, usano la stessa lingua del bambino , adottano il loro modo “animistico” di concepire l’universo, il che rende i più piccoli convinti di qualsiasi lezione che un adulto possa insegnare loro. Quindi in che misura le fiabe sono utili alla sua crescita?
Le fiabe aiutano il bambino a comprendere le complessità del mondo adulto . Sono uno strumento fondamentale nello sviluppo psichico perché inconsciamente offrono loro soluzioni ai conflitti che sorgono durante l’infanzia.
I genitori senza l’ausilio delle fiabe difficilmente ci riescono perchè non dobbiamo dimenticarci che non parliamo la stessa lingua. Le storie , tuttavia, usano “animismo” e magia per connettersi con i più piccoli.
Che cos’è l’animismo?
L’animismo è la tendenza ad attribuire coscienza e sentimenti a oggetti inanimati. Per i nostri figli una pietra è viva perché è in grado di rotolare giù per la montagna o una porta è sbattuta perché è arrabbiata. Secondo il famoso psicologo svizzero Piaget, questo tipo di pensiero si sviluppa nei bambini fino alla pubertà.
Perché hanno bisogno della magia?
I bambini in realtà sanno che ciò che la storia racconta non è reale (ad esempio, la mancanza di spazio-tempo è confermata da frasi come “In un paese molto, molto lontano” o “C’era una volta”) ma la componente magica consente loro Immagina di essere i protagonisti della storia per questo accettano le regole dell’universo immaginario che gli vengono presentate per immedesimarsi ed interrogarsi su come si sarebbe comportato lui nella storia, imparando le conseguenze ma non assumendosi direttamente la responsabilità.
Papà e fiabe
I paragrafi precedenti confermano che credere nelle fiabe fino alla pubertà è un benefico per il bambino, ma cosa succede quando una fiaba trasmette valori che non vogliamo che nostro figlio apprenda?
Semplice, basta spiegare un altro argomento usando lo stesso linguaggio fantastico che la storia usa in modo che il bambino lo capisca. Inoltre, se siamo in grado di mettere in scena la storia con oggetti inanimati come i giocattoli , il nostro bambino capirà ancora meglio ciò che gli vogliamo trasmettere.
Ad esempio, immagina di aver letto una storia in cui il principe salva la principessa e vuoi mostrare a tuo figlio che le donne non devono sempre essere salvate da cavalieri erranti. Puoi cambiare l’ambientazione e puoi modificare la storia in cui è la principessa che salva il principe (ad esempio dall’indigestione o da un temibile drago) grazie alla magia delle fate.
Lo stesso accade con storie che secondo te mostrano situazioni violente. In Cappuccetto Rosso , ad esempio, il lupo cerca di mangiare Cappuccetto Rosso, e se invece il lupo non avesse intenzione di mangiarlo perché è cattivo e lo facesse perché è miope e lo confonde per un panino?