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Attività per lavorare sull’empatia in classe
- 24 Gennaio 2024
- Pubblicato da: Accademia
- Categoria: Blog
Il bullismo è un problema che qualsiasi centro educativo vuole sradicare. Pertanto, lavorare sull’empatia in classe è essenziale per educare gli studenti e promuovere in loro le abilità sociali.
Il bullismo è una piaga per le scuole che colpisce negativamente gli studenti sia fisicamente che emotivamente, influenzando le loro relazioni, le abitudini alimentari, le abitudini del sonno, i risultati accademici… Pertanto, è essenziale adottare misure per prevenire questi problemi. Un buon modo per farlo è attraverso attività per lavorare sull’empatia in classe.
L’empatia funge da risorsa per prevenire il bullismo, poiché è un’abilità sociale basata sulla preoccupazione per il benessere e la cura degli altri. La persona empatica agisce tenendo conto delle emozioni delle persone che la circondano.
Le situazioni di bullismo si ridurrebbero se uno studente fosse in grado di empatizzare e, quindi, di mettersi nei panni dell’altro. Pertanto, l’empatia contribuisce a comprendere i bisogni dei compagni e ad essere più ricettivi alle emozioni degli altri.
L’empatia getta le basi per una comunicazione efficace e una convivenza basata sul rispetto. Attraverso l’implementazione di queste risorse, viene insegnato come entrare in empatia e diventare così una persona che, prima di agire, pensa agli altri. In breve, si tratta di imparare a mettersi nei panni di qualcun altro.
Alcune delle attività per lavorare sull’empatia in classe sono:
– Dinamiche di gruppo
Proporre un argomento e favorire la partecipazione dell’intera classe in modo che ogni studente possa presentare le proprie idee e opinioni. Così, ascoltandosi a vicenda, dialogheranno con rispetto e impareranno ad ascoltare e comprendere gli altri.
– Presentazioni o discorsi
Sono attività in cui una o più persone raccontano la propria esperienza in un determinato ambito (persone che hanno subito bullismo a causa della loro condizione fisica o origine di provenienza) e sensibilizzano gli studenti sul loro caso, promuovendoli così a riflettere e ad agire in modo empatico.
– Giochi di simulazione
Si tratta di educare praticando. L’insegnante può far sì che ogni studente assuma un ruolo diverso e si metta nei panni di un altro, oppure chiedergli di comportarsi come se fosse un’altra persona della classe. La simulazione aiuta a entrare in empatia più velocemente e a comprendere meglio il comportamento dei colleghi.
– Esposizione di problemi
È un’attività in cui vengono presentati in classe problemi che sono stati fastidiosi o difficili da assimilare per alcuni compagni di classe. Gli argomenti in questione possono essere affrontati in forma anonima, in modo che nessuno si senta preso di mira. Grazie a questa attività si diventa consapevole del disagio degli altri e si impara ad essere più empatico.
– Guardare film, documentari o leggere
Attraverso l’intrattenimento si può lavorare anche sull’empatia, grazie alla visione o alla lettura di determinati contenuti che trattano argomenti che favoriscono la riflessione e stimolano questa abilità sociale. Ad esempio, E.T. L’Extraterrestre è una buona scelta perché fa riflettere lo spettatore su vedono le persone chi è diverso.
Vantaggi di lavorare sull’empatia in classe
Per educare dall’empatia è necessario che l’insegnante sia una persona empatica perché in questo modo svolgerà il suo lavoro comprendendo e conoscendo come si sentono i suoi studenti, cosa pensano e perché agiscono in un certo modo.
I vantaggi di svolgere attività sull’empatia in classe si riflettono nell’atteggiamento degli studenti in vari modi:
– La loro autostima aumenta.
L’empatia insegna a non giudicare o criticare, motivo per cui l’autostima degli studenti cresce man mano che si sentono compresi e comprendono meglio se stessi.
– Si posizionano a favore della vittima.
Tendono a generare comportamenti positivi nei confronti della persona vittima di bullismo, in modo tale da avvisare i responsabili di possibili situazioni di bullismo o, addirittura, possono fungere da mediatori per evitare che il problema si aggravi.
– Sviluppano abilità sociali.
Gli studenti empatici agiscono con rispetto e sviluppano comportamenti che consentono loro di funzionare efficacemente nella società.
– Si relazionano meglio con i loro coetanei.
Lavorando sull’empatia, gli studenti imparano a esprimere i propri sentimenti, emozioni, opinioni… e, in definitiva, a socializzare.
Per essere più efficaci in questo lavoro di prevenzione del bullismo nei centri educativi, è essenziale disporre di professionisti specializzati in materia.
Fonte Articolo: https://www.unir.net/educacion/revista/actividades-trabajar-empatia-aula/
Traduzione: Delfini Margherita