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I quattro tratti degli insegnanti che lasciano il segno – secondo la scienza.
- 23 Agosto 2022
- Pubblicato da: Accademia
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La relazione tra studenti e insegnanti è essenziale per l’apprendimento di conoscenze e valori.
Uno studio recente ha rivelato quattro pilastri su cui gli insegnanti possono lavorare per rafforzare queste relazioni.
Non c’è dubbio che la relazione che si instaura tra docenti e studenti in classe è diversa da tutte le altre relazioni umane, come quelle di amicizia, parentali o affettive. Al di là del fatto che può contenere una dose di amicizia o un legame di cura e affetto, la relazione pedagogica è una relazione speciale, è la base per imparare a costruirsi. Se uno studente si sente a suo agio con il proprio insegnante, è più probabile che voglia essere in classe e sforzarsi di imparare.
La relazione pedagogica ha a che fare non solo con l’apprendimento della conoscenza, ma anche con valori e modi di essere
È anche chiaro che gli studenti si relazionano a ciascuno dei loro insegnanti in modi diversi. Con alcuni si creano legami più stretti, con altri può esserci un profondo rispetto, e con altri possono anche andare d’accordo. Questo accade perché la relazione pedagogica è prima di tutto una relazione personale. Ma cosa fa sì che lo stesso gruppo di studenti si relazioni con i loro vari insegnanti in modi diversi? In altre parole, quali fattori influenzano la costruzione di una relazione pedagogica positiva?
I risultati di un’indagine empirica recentemente pubblicata considerano l’esistenza di quattro fattori che influenzano questo: corporeità, sguardo, parola e tecnologie digitali. Quattro pilastri su cui dovrebbero essere ben presenti gli insegnanti in formazione dei titoli di studio universitari.
1. La corporeità
Ovviamente, insegnanti e studenti sono in relazione attraverso i loro corpi. Le posture di questi corpi comunicano il desiderio o la mancanza di essere in classe. L’atteggiamento posturale dell’insegnante indica se è aperto o meno all’interazione con i suoi studenti, se è disposto ad ascoltarli. La messa in scena dell’insegnante, il suo modo di camminare e di occupare gli spazi dell’aula e anche il modo in cui si veste finisce per contribuire al modo in cui interagisce con gli studenti. Sono elementi dell’immagine personale che trasmettono messaggi al di là delle parole.
2. Lo sguardo
Gli sguardi scambiati nel contesto della classe rivelano i legami stabiliti tra i soggetti. Lo sguardo attento di un insegnante verso i suoi studenti è il modo in cui mostra la sua sollecitudine per ciascuno di loro; sta monitorando i tuoi progressi e le tue esigenze. Gli studenti si sentono accompagnati dal loro insegnante quando sono osservati, quando si sentono curati. Da parte degli studenti ci sono “sguardi luminosi” che rivelano il desiderio di essere in relazione e “sguardi assenti” che indicano indifferenza, un volo verso un altro luogo. C’è anche il “non sguardo” da parte degli studenti nei confronti del personale docente che, a più riprese, mostra che la ricerca si trova in un punto cieco, una zona di invisibilità dove rifugiarsi per non essere disturbati.
3. La parola e la sua musica
La parola ha un’influenza totale anche sulla relazione pedagogica. Ma l’importante non è solo quello che si dice, che ha a che fare con la scelta delle parole, ma come si dice, con quale tono, con quale ritmo, con quale intonazione. E se ci sono parole, ascoltare e rispettare la parola degli altri è fondamentale per costruire una relazione piena. In questo contesto il silenzio è importante quanto la parola.
4. Tecnologie digitali
Infine, le tecnologie digitali costituiscono il fattore che consente di reinventare la natura della relazione pedagogica. L’integrazione delle ICT nella didattica rende possibile un modo di relazionarsi che va oltre i confini del tempo e dello spazio scolastico. Gli studenti che non partecipano tanto in classe, possono trovare nelle tecnologie digitali un modo alternativo per costruire una relazione con i loro insegnanti e compagni di classe. Tuttavia, di conseguenza, è necessario contemplare alcuni cambiamenti nelle “regole del gioco” che guidano i limiti permeabili del processo di insegnamento-apprendimento e dello stesso rapporto tra i soggetti.
Nonostante ogni relazione pedagogica abbia il suo tempo vitale (un inizio e una fine), il legame intessuto tra docenti e studenti può veramente influenzare la vita del giovane, e rendere eterno quel rapporto. Avere la fortuna di trovare un insegnante unico che lasci un segno nella vita è sufficiente per rendere significativo il frequentare la scuola.
Fonte:
https://www.lavanguardia.com/que-estudiar/20210830/7672977/cuatro-rasgos-profesores-dejan-huella-ciencia-brl.html?utm_medium=social&utm_source=facebook&utm_content=que-estudiar&fbclid=IwAR2Z35M363mSZSn–kzIUwgn-3ijoPjbOs83Dnh_j3JWlHFvNyLOaalNLB4