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Secondo le ricerche, l’empatia è la competenza di leadership più importante
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L’empatia è sempre stata una competenza fondamentale per i leader, ma sta assumendo un nuovo livello di significato e priorità. Lungi dall’essere un approccio soft, può portare a risultati aziendali significativi.
Hai sempre saputo che dimostrare empatia è positivo per le persone, ma una nuova ricerca ne dimostra l’importanza per tutto, dall’innovazione alla fidelizzazione. Un grande leadership richiede un buon mix di tutti i tipi di competenze per creare le condizioni per l’impegno, la felicità e le prestazioni, e l’empatia è in cima alla lista di ciò che i leader devono fare bene.
Gli effetti dello stress
Il motivo per cui l’empatia è così necessaria è che le persone sperimentano molteplici tipi di stress, e i dati suggeriscono che questo fenomeno è influenzato dalla pandemia e dal modo in cui le nostre vite e il nostro lavoro sono stati stravolti.
- Salute mentale. Uno studio globale condotto da Qualtrics ha rilevato che il 42% delle persone ha sperimentato un declino della salute mentale. Nello specifico, il 67% delle persone sperimenta un aumento dello stress mentre il 57% ha un aumento dell’ansia e il 54% è emotivamente esausto. Il 53% delle persone è triste, il 50% è irritabile, il 28% ha difficoltà a concentrarsi, il 20% impiega più tempo a portare a termine i compiti, il 15% ha difficoltà a pensare e il 12% ha difficoltà a destreggiarsi tra le proprie responsabilità.
- Vite personali. Uno studio condotto in Occupational Health Science ha scoperto che il nostro sonno è compromesso quando ci sentiamo stressati sul lavoro. Una ricerca dell’Università dell’Illinois ha scoperto che quando i dipendenti ricevono e-mail scortesi sul posto di lavoro, tendono a sperimentare negatività e ricadute nella loro vita personale e in particolare con i loro partner. Inoltre, uno studio della Carleton University ha scoperto che quando le persone sperimentano inciviltà sul lavoro, tendono a sentirsi meno capaci rispetto alla loro genitorialità.
- Performance, fatturato ed esperienza del cliente. Uno studio pubblicato sull’Academy of Management Journal ha rilevato che quando le persone sono vittime di maleducazione sul lavoro, le loro prestazioni ne risentono e hanno meno probabilità di aiutare gli altri. E un nuovo studio condotto presso la Georgetown University ha rilevato che l’inciviltà sul posto di lavoro è in aumento e gli effetti sono estesi, tra cui riduzione delle prestazioni e della collaborazione, deterioramento dell’esperienza dei clienti e aumento del turnover
L’empatia contribuisce a risultati positivi.
Ma mentre attraversiamo momenti difficili, lottiamo contro il burnout o troviamo difficile trovare la felicità sul lavoro, l’empatia può essere un potente antidoto e contribuire a esperienze positive per individui e team. Un nuovo studio condotto da Catalyst su 889 dipendenti ha scoperto che l’empatia ha alcuni effetti costruttivi e significativi:
- Innovazione. Quando le persone riferivano che i loro leader erano empatici, erano più propense a riferire di essere in grado di essere innovativi: il 61% dei dipendenti rispetto a solo il 13% dei dipendenti con leader meno empatici.
- Coinvolgimento. Il 76% delle persone che hanno sperimentato empatia da parte dei propri leader hanno riferito di sentirsi più coinvolti rispetto al 32% che ha sperimentato meno empatia.
- Fidelizzazione. Il 57% delle donne bianche e il 62% delle donne di colore hanno affermato che difficilmente penseranno di lasciare la propria azienda quando ritengono che le loro circostanze di vita siano rispettate e apprezzate dalle loro aziende. Tuttavia, quando non sentono quel livello di valore o rispetto per le circostanze della loro vita, solo il 14% e il 30% rispettivamente delle donne bianche e delle donne di colore affermano che difficilmente prenderanno in considerazione l’idea di andarsene.
- Inclusività. Il 50% delle persone con leader empatici ha riferito che il proprio posto di lavoro era inclusivo, rispetto solo al 17% di coloro con una leadership meno empatica.
- Vita lavorativa. Quando le persone ritengono che i propri leader siano più empatici, l’86% ha riferito di essere in grado di affrontare le esigenze del proprio lavoro e della propria vita, destreggiandosi con successo tra obblighi personali, familiari e lavorativi. Questo rispetto al 60% di coloro che hanno percepito meno empatia.
- Anche la cooperazione è un fattore. Secondo uno studio pubblicato su Evolutionary Biology, quando l’empatia è stata introdotta nel processo decisionale, ha aumentato la cooperazione e ha persino reso le persone più empatiche. L’empatia ha favorito ulteriore empatia.
Inoltre, l’empatia sembra essere innata. In uno studio condotto dall’Università di Lund, bambini di appena due anni hanno dimostrato di apprezzare il fatto che gli altri abbiano prospettive diverse dalle loro. Una ricerca condotta presso l’Università della Virginia ha scoperto che quando le persone vedevano i loro amici subire minacce, sperimentavano un’attività nella stessa parte del cervello che viene colpita quando vengono minacciati personalmente. Le persone provavano sentimenti per i loro amici e compagni di squadra tanto profondamente quanto provavano per se stessi. Tutto ciò rende l’empatia una parte importante della nostra condizione umana, sul lavoro e nella vita personale.
Essere un leader empatico
I leader possono dimostrare empatia in due modi. In primo luogo, possono tenere conto dei pensieri di qualcun altro attraverso l’empatia cognitiva (“Se fossi nella sua posizione, cosa penserei in questo momento?”). I leader possono anche concentrarsi sui sentimenti di una persona usando l’empatia emotiva (“Essere nella sua posizione mi farebbe sentire ”).
Ma i leader avranno più successo non solo quando considerano personalmente gli altri, ma quando esprimono le loro preoccupazioni e si informano direttamente sulle sfide, per poi ascoltare le risposte dei dipendenti.
I leader non devono essere esperti in salute mentale per dimostrare che si preoccupano e prestano attenzione. È sufficiente porre domande e ricevere indicazioni dal dipendente su quanto vuole condividere. I leader possono anche essere informati sui supporti che l’azienda offre rispetto alla salute mentale in modo che possano fornire informazioni sulle risorse a disposione.
Una grande leadership richiede anche azione. Le persone si fideranno dei leader e sentiranno un maggiore senso di coinvolgimento e impegno quando c’è allineamento tra ciò che il leader dice e ciò che fa. La sua comprensione nei confronti dell’altro dovrebbe trasformarsi in compassione e azione. L’empatia in azione significa comprendere le difficoltà di un dipendente e offrirsi di aiutarlo. Significa apprezzare il punto di vista di una persona e impegnarsi in un sano dibattito che porti a una soluzione migliore. Significa considerare le prospettive di un membro del team e formulare una nuova raccomandazione che aiuti a raggiungere un maggiore successo. Come dice il proverbio popolare, le persone potrebbero non ricordare quello che dici, ma ricorderanno come le hai fatte sentire.
Sintesi:
L’empatia contribuisce a relazioni e culture organizzative positive e determina anche risultati. L’empatia è una competenza di estrema importanza e le nuove ricerche lo mettono ben chiaro come l’empatia sia la competenza di leadership da sviluppare ora e nel futuro.
Fonte: https://www.forbes.com/sites/tracybrower/2021/09/19/empathy-is-the-most-important-leadership-skill-according-to-research/
Autore: Tracy Brower
Traduzione: Margherita Delfini