Teatro - Accademia della Pedagogia Viva
- Descrizione
- Argomenti
20 seminari incredibili, 10 persone dal valore immenso ad accompagnarti, un anno di programmazione che potrai gustarvi live o registrata. Nel Teatro dell’Accademia troverai accesso ad una conoscenza preziosa e piacevole che migliorerà la tua vita e quella dei bambini che accompagni. Scienze del Benessere, Biologia, Arte, Psicologia, Ludopedagogia, Comunicazione Empatica, Psicologia e Educazione emozionale alcune delle rotte che attraverseremo accompagnati da persone incredibili: Daniel Lumera, Erica Poli, Emiliano Toso, Noemi Zenzale, Simone Piazza, Diego Comodo , Christian Mancini e Ariel Castelo Scelza.
“Da qualche parte, qualcosa di incredibile attende di essere conosciuto.”
Carl Sagan
Teatro
Un altro luogo meraviglioso che farà brillare la bellezza del sapere. Il Teatro è stato pensato per genitori e professionisti dell’educazione per far assaggiare diverse discipline che stanno alimentando una preziosa Rivoluzione Gentile in ambito pedagogico. La ricchezza di questo luogo sta però nelle guide che ci accompagneranno, persone dalla grande competenza e gentilezza con stili comunicativi ricchi ed efficaci. Pronti ad innamorarvi?
Ecco i programmi del Teatro
Ogni giovedì alle ore 20.45 alle ore 22.15 circa, dal 15 dicembre.
con Jesus Guillen
- Funzioni esecutive nell’educazione e nella vita
- Il cervello nell’infanzia
- Il cervello nell’adolescenza
- Gli elementi chiave della motivazione accademica
- Mindfulness nell’educazione e nella vita
- Il bilinguismo: dal mito alla realtà
- Perché il cervello ha bisogno dell’arte?
- Educare gli esseri umani nell’era delle macchine intelligenti
- Apprendimento – servizio: cervelli sociali in azione
- La diversità in quanto sfida
- Gli elementi chiave per un buon cervello e una buona salute educativa
con Lucas Malaisi
- Cambio di paradigma in classe di fronte ai problemi attuali
- Effetto Pigmalione e legame educativo
- Aspetti emotivi e psicologici dell’apprendimento: la curva dell’oblio, l’ancoraggio, il cono dell’apprendimento.
- Impotenza appresa e stili attributivi
- Bisogni emotivi: la loro importanza nell’educazione
- Tutto sullo stress
- Il paradosso della scelta
- Le strutture psicologiche secondo la psichiatria classica
- Miti sul QI e le altre intelligenze
- Suicidio, depressione, dipendenze e altre pandemie invisibili
- La realtà è reale: aspetti su come percepiamo e interpretiamo la realtà
con Rafael Bisquerra
- Il vocabolario Emozionale
- Le emozioni basiche
- La forza di gravitazione universale
- L’universo emozionale in espansione
- Le emozioni morali
- Le emozioni estetiche
- Fobie
- Parafilie e manie
- Dimensioni strutturali delle emozioni
- Competenze Emotive
- Il benessere emotivo
con Carlos Calvo Munoz
- Descrivi come osservi qualsiasi oggetto di uso quotidiano, ad esempio una sedia della sala da pranzo. Fai un elenco il più completo possibile di quello che hai osservato.
- Descrivi l’oggetto quotidiano che hai osservato per tutto il tempo che hai ritenuto necessario, ad esempio la chiave con cui apri la porta di casa. La descrizione deve consentire a un’altra persona di disegnare l’oggetto.
- Descrivi separatamente un piatto di cibo dalle informazioni provenienti da tre diversi sensi: olfatto, vista e gusto, poi integra le descrizioni in una sola descrizione.
- Partendo dall’oggetto osservato, crea almeno 33 relazioni tra quell’oggetto e il contesto circostante.
- Confronta due oggetti di uso quotidiano simili che hai osservato, ad esempio una lampada da tavolo e una lampada da soffitto, indicando perché hai utilizzato quei criteri e ne hai scartati altri.
- Scegli un codice sociale che usi frequentemente e in contesti diversi, ad esempio quando saluti una persona, e descrivi come varia ogni saluto.
- In caso di un qualsiasi evento, chiediti cosa accadrebbe se una caratteristica o condizione cambiasse. Ad esempio, cosa succederebbe se tu fossi in ritardo per una riunione, oltre ovviamente ad arrivare in ritardo?
- Come fai a sapere di aver imparato qualcosa? Fornisci più esempi possibili.
- Come organizzi i dati per trasformarli in informazioni significative e trascendenti?
- Su cosa ti focalizzi per orientarti in una nuova situazione?
- Come interpreti quando qualcosa si ripete in un processo
Vogliamo una scuola e un’educazione viva, gentile, appassionante che non abbia paura di trasformarsi, che veda gli ostacoli come trampolini per volare più in alto. Crediamo in una scuola dove le persone e non i metodi siano protagoniste. Lavoriamo affinché l’apprendere sia una gioia e un impegno pieno di significato e non una noia e una sofferenza. Pensiamo che una buona educazione possa cambiare il mondo e riempire la vita di bellezza.
Siamo convinti che insieme raggiungeremo questo meraviglioso orizzonte.
Per questo dopo aver viaggiato il primo anno con migliaia di insegnanti e famiglie italiane abbiamo deciso di condividere questa esperienza in tutto il mondo.
UN PREZZO INCREDIBILE PER RENDERE LA CONOSCENZA , QUELLA CHE TI CAMBIA LA VITA, ACCESSIBILI A TUTTI
Ecco le nostre guide
Christian Mancini
Formatore esperienziale Outdoor Laureato In Ecologia, Pedagogia e in formazione Esperienziale Outdoor in Germania. Fondatore del progetto Nature Rock.
Erica Poli
Medico psichiatra, psicoterapeuta, autrice e counselor. Membro di società scientifiche, tra cui IEDTA, ISTDP e OPIFER.
Emiliano Toso
Biologo Cellulare e Musicista Compositore a 432Hz. responsabile del gruppo di Biologia Molecolare presso la Merck–Serono nel set up di metodi approvati da FDA ed EMA.
Simone Piazza
Laureato in Scienze dell’Educazione e ph.d. in Scienze Pedagogiche e Didattiche a Padova, insegna nella scuola primaria e svolge attività di ricerca e sperimentazione educ-attiva.
Diego Comodo
Educatore per l'infanzia e di Arte Sociale attraverso la narrazione ed oggetti.
Daniel Lumera
biologo naturalista, è docente e riferimento internazionale nell’area delle scienze del benessere, della qualità della vita e nella pratica della meditazione, che ha studiato e approfondito con Anthony Elenjimittam, discepolo diretto di Gandhi.
Ariel Castelo Scelza
Co-fondatore e Direttore del Centro “La Mancha” in Uruguay (ricerca e formazione in ambito di attività ricreative, ludiche e campi gioco). Nel 1994 ha fondato la Biennale Internazionale del Gioco. Nel 2005 a fonda il metodo della Ludopedagogia e a fondare del 2019 la Scuola Internazionale di Ludopedagogia.
Noemi Zenzale
psicologa clinica specializzata in psicoterapia e in traumatologia secondo il metodo E.M.D.R, conduce percorsi esperienziali e divulgativi rivolti a genitori (e non) e a operatori delle relazioni di aiuto.